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Caparra confirmatoria: cos’è e come funziona

La caparra confirmatoria è una somma di denaro che rafforza l’impegno contrattuale e tutela le parti in caso di inadempimento. Scopri come funziona e quali effetti produce.

Stretta di mano tra due persone con un contratto firmato e banconote sul tavolo, simbolo di caparra confirmatoria.

La funzione della caparra confirmatoria

Nel linguaggio comune la parola “caparra” è spesso usata in senso generico per indicare un anticipo sul prezzo di un contratto. In realtà, nel diritto civile esistono diversi tipi di caparra, ciascuna con una funzione specifica. La più conosciuta e utilizzata è la caparra confirmatoria, che non rappresenta soltanto un acconto, ma una vera e propria garanzia di adempimento. La sua funzione principale è quella di rafforzare il vincolo contrattuale e di fornire una tutela immediata in caso di inadempimento di una delle parti.

Come nasce la caparra confirmatoria

La caparra confirmatoria viene pattuita al momento della conclusione di un contratto, generalmente nella compravendita immobiliare, ma anche in altri ambiti come la vendita di beni mobili, i contratti di fornitura o le prestazioni di servizi. Consiste nella consegna di una somma di denaro da una parte all’altra al momento della stipula. Questa somma non è semplicemente un anticipo sul prezzo, ma ha un significato giuridico ben preciso: conferma la serietà dell’impegno e costituisce un rimedio rapido in caso di mancato adempimento.

Differenza tra caparra confirmatoria e acconto

È fondamentale distinguere la caparra confirmatoria dall’acconto. L’acconto è un’anticipazione del prezzo, che verrà poi scomputata dal saldo finale e che deve essere restituita se il contratto non viene eseguito. La caparra confirmatoria, invece, ha natura risarcitoria: se la parte che ha ricevuto la somma non adempie, deve restituirla raddoppiata; se non adempie chi l’ha versata, l’altra parte ha diritto a trattenerla. Si tratta quindi di un meccanismo che incentiva le parti a rispettare gli impegni assunti.

La disciplina in caso di inadempimento

In caso di inadempimento, la parte non inadempiente ha tre possibilità:
1. Trattenere la caparra se l’inadempimento è imputabile alla controparte che l’ha versata.
2. Restituire il doppio della caparra se è inadempiente la parte che l’ha ricevuta.
3. Agire per l’esecuzione o per il risarcimento integrale del danno: la parte non inadempiente può comunque scegliere di non limitarsi alla caparra, ma di rivolgersi al giudice per chiedere l’adempimento o il risarcimento pieno.

Questo meccanismo offre una tutela rapida ma lascia anche aperta la strada a una protezione più ampia tramite azione giudiziale.

Caparra confirmatoria e contratto preliminare

Uno degli ambiti più frequenti in cui si utilizza la caparra confirmatoria è il contratto preliminare di compravendita immobiliare. In questa fase, le parti si obbligano a stipulare in futuro il contratto definitivo e, per garantire l’impegno, viene versata una caparra confirmatoria. Se una delle due parti si tira indietro senza giustificazione, l’altra può far valere immediatamente gli effetti della caparra, senza attendere tempi lunghi.

Differenza con la caparra penitenziale

Accanto alla caparra confirmatoria, esiste anche la caparra penitenziale. La differenza è sostanziale: la caparra penitenziale non serve a garantire l’adempimento, ma costituisce il corrispettivo del diritto di recesso. In altre parole, chi si riserva la facoltà di recedere può farlo, perdendo la somma versata o restituendola al doppio. La caparra confirmatoria, invece, non attribuisce un diritto di recesso, ma una tutela in caso di inadempimento.

Vantaggi e rischi della caparra confirmatoria

Il principale vantaggio della caparra confirmatoria è la sua funzione deterrente: chi versa o riceve la caparra è incentivato a rispettare l’impegno. Inoltre, in caso di inadempimento, la parte non inadempiente ha già un ristoro economico immediato, senza dover iniziare un processo. Tuttavia, vi sono anche rischi: la somma deve essere proporzionata al valore del contratto, altrimenti potrebbe non essere sufficiente a compensare i danni reali. Inoltre, la parte che subisce l’inadempimento deve scegliere se accontentarsi della caparra o se agire in giudizio per un risarcimento più ampio.

Esempi pratici di applicazione

Un caso frequente è quello della compravendita di un appartamento. Le parti firmano un preliminare e l’acquirente versa una caparra confirmatoria. Se l’acquirente decide di non procedere all’acquisto senza motivo valido, il venditore potrà trattenere la somma ricevuta. Viceversa, se il venditore non adempie, l’acquirente potrà chiedere la restituzione del doppio.
Un altro esempio riguarda la compravendita di un’automobile: la caparra confirmatoria assicura che il venditore non venda il bene ad altri e che l’acquirente non si ritiri senza giusta causa.

Domande frequenti sulla caparra confirmatoria

La caparra confirmatoria viene sempre restituita?
No. Dipende dall’adempimento o meno delle parti. Se chi ha versato la caparra è inadempiente, l’altra parte può trattenerla.

Si può chiedere sia la caparra sia il risarcimento dei danni?
La parte non inadempiente deve scegliere: può trattenere la caparra oppure rinunciarvi e chiedere in giudizio il risarcimento integrale.

È obbligatorio prevedere la caparra confirmatoria nei contratti?
No, è una facoltà delle parti. Tuttavia, nei contratti preliminari è molto frequente come garanzia.

Qual è la differenza tra caparra confirmatoria e penitenziale?
La caparra confirmatoria rafforza l’impegno contrattuale e ha funzione risarcitoria; la caparra penitenziale è invece collegata al diritto di recesso.

Conclusione

La caparra confirmatoria è uno strumento di grande utilità nella contrattualistica, soprattutto immobiliare. Rafforza il vincolo tra le parti, offre una tutela immediata in caso di inadempimento e contribuisce a ridurre i rischi di contenzioso. Al tempo stesso, richiede attenzione nella sua determinazione e nell’applicazione, perché la scelta tra trattenere la caparra o agire in giudizio per il risarcimento integrale comporta conseguenze diverse. La conoscenza di questo istituto consente di affrontare con maggiore sicurezza la stipula di contratti importanti e di tutelare in modo efficace i propri diritti.

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