Sfratto. Il condominio, gli oneri condominiali e la morosità.

Nella gestione ordinaria del condominio possono emergere diverse problematiche relative agli inquilini. Tra le più frequenti troviamo le morosità dovute al mancato pagamento delle spese condominiali, il non rispetto delle leggi e del regolamento condominiale: rumori molesti; parcheggi di veicoli in aree adibite al passaggio pedonale; il non rispetto del decoro condominiale; i rumori molesti; portoni dell'atrio lasciati sempre aperti, specie se abbiamo la presenza di attività commerciali; la rottura continua di serrature e aperture dei portoni e portoncini; il non rispetto degli ingombri nelle uscite di sicurezza; le perdite d'acqua nelle aree comuni; anomali consumi di energia; anomale spese per le infiltrazioni in casa e nei garage dovuti a pioggia, eventi atmosferici o altre cause; rifiuti lasciati negli androni, nelle scale o nelle parti comuni; auto parcheggiate che vanno ad ostruire i passaggi; problemi nelle aree ecologiche a livello igienico o di deposito in tempi e modalità errate; ecc.

Le cause sono molteplici e a quanto detto, spesso, si aggiungono delle notevoli morosità che possono portare anche agli ovvi pignoramenti.

Prima di intraprendere qualsiasi azione per contrastare simili comportamenti, o agire in maniera poco coordinata e precisa, è sempre opportuno rivolgersi ad un legale, in maniera da capire quali possono essere le misure più opportune per una risoluzione civile del problema, comprendendone diritti e doveri e modalità di intervento.

Oltre a queste problematiche di condominio ci troviamo spesso ad avere l'inquilino che, oltre a non pagare le spese condominiali, non paga neppure l'affitto. Anche in questo caso si può procedere in diverse maniere fino allo sfratto, che, nelle modalità corrette, è sempre opportuno gestire con il legale di riferimento.